¿Quién piensa en concreto? Una apuesta hegeliana por la concreción de la filosofía (in uscita 2025)
16 Gennaio 2025
In G.W.F. Hegel. Estudios críticos. A cura di Milton Abellón. Quito: Editorial Universitaria de la Universidad Central del Ecuador e Fundación Filosófica.
Chi scommetterebbe oggi sul carattere concreto della filosofia? In diversi ambienti è spesso considerata una disciplina astratta, giudicata socialmente inutile. Per invertire questa tendenza, il presente articolo si propone di esplorare come astratto e concreto agiscano (1) nella costituzione della filosofia come impresa epistemica e (2) nell’identificazione del suo ruolo sociale all’interno di un sistema la cui logica normativa subordina l’utilità alla capacità produttiva.
L’articolo elabora questi punti attraverso due operazioni. In primo luogo, ricostruisce e discute alcune delle strategie contemporanee di difesa della filosofia nel contesto sociale (soprattutto educativo). In secondo luogo, sviluppa un’interpretazione della posizione hegeliana riguardo alla concretezza dell’attività filosofica, mostrando in che senso questa concezione può rafforzare le proposte contemporanee, esponendone al contempo i limiti. Partendo dall’approccio hegeliano, si sostiene una concezione della concretezza come attività concettuale che include processi trasformativi, critici e relazionali e che è in grado di produrre effetti reali.
Vengono inoltre evidenziati i vantaggi teorici della posizione hegeliana sulla concretezza della filosofia: tale posizione produce una potente risemantizzazione dei termini “astratto” e “concreto”; enfatizza la co-costituzione dei processi di astrazione e concretezza, smascherando l’opposizione escludente tra di essi; non fa derivare la concretezza della filosofia dal suo carattere di utilità, ma difende la costituzione intrinsecamente concreta della filosofia, fornendo un argomento non utilitaristico.
