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Giusto per chi? Pensare e praticare insieme la giustizia distributiva

Questo programma educativo affronta la questione della disuguaglianza sociale negli spazi pubblici e di produzione del sapere, e mira a elaborare proposte condivise di trasformazione sociale verso condizioni più eque.

Quadro teorico

Lo sfondo teorico di questo programma è fornito principalmente da teorie educative femministe (in particolare la proposta di bell hooks), da prospettive femministe intersezionali e dall’indagine sulla metafilosofia femminista.

Realizzazione

Dal 2023, Giusto per chi? è stato inserito nel programma di “Orientamento attivo nella transizione scuola-università” promosso dall’Università degli Studi di Padova.

Progetti di ricerca coinvolti

  • Progetto InRatio (European Union’s Horizon 2020 Research and Innovation Programme, Marie Skłodowska-Curie grant agreement No 101025620; PI: Giovanna Miolli).

Descrizione

Giusto per chi? è un esperimento collettivo per immaginare una società più equa a partire dalle realtà in cui viviamo.

È un percorso filosofico che affronta in modo critico, creativo ed empatico il tema della giustizia distributiva.

Si cimenta con il problema delle disuguaglianze sociali in due ambiti: la distribuzione dello spazio pubblico e degli spazi epistemici di produzione del pensiero e del sapere.

Giusto per chi? si basa sul metodo dialogico e dell’imparare facendo (learning by doing). Include discussioni collettive, lavoro in gruppi più piccoli e attività incentrate sull’empatia e la narrazione di storie altrui.

Giusto per chi? Pensare e praticare insieme la giustizia distributiva